PRESENTAZIONE LIBRO “NATO DUE VOLTE”

In occasione della “Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo”, la Ludoteca “Mago Merlino” dell’Associazione “L’Airone ODV”, ha organizzato un pomeriggio di lettura animata e laboratorio, in cui verrà presentato, direttamente dall’autrice, il libro “Nato due volte”.

L’iniziativa è aperta a tutti, ma per potervi partecipare è necessaria la prenotazione, telefonando al numero 0175/062985.

Aspettiamo bambini e famiglie in ludoteca venerdì 31 marzo 2023, dalle ore 16 alle ore 18, non mancate!

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“Fiabe dal Mondo”

PROGETTO

CENTRO FAMIGLIE/LUDOTECA anni 2018-19

con la BIBLIOTECA nell’anno 2022

SALUZZO

“Se parli a un uomo nella lingua che comprende, arriverai alla sua testa.

Se gli parli nella sua lingua madre arriverai al suo cuore.”

Nelson Mandela

PREMESSA

Il tema della lingua madre ci tocca da vicino oggi più che in passato, dal momento che la varietà linguistica del nostro Paese e delle nostre scuole si sta ampliando.

La presenza di tanti bambini e bambine con background culturali differenti pone i servizi educativi di fronte alla necessità di interrogarsi sui valori e sui metodi delle azioni educative per rispondere ad una società che cambia.

Parlare una lingua significa “portare” ed esprimere la cultura che essa veicola. Attraverso i primi contatti comunicativi con l’ambiente che lo circonda, il bambino sviluppa non soltanto uno strumento di espressione, ma anche le regole e le rappresentazioni condivise, acquisisce i significati e il suo posto nel mondo.

Gli intrecci che si creano fra tutti i soggetti coinvolti, scuola, territorio, educatori, insegnanti, famiglie, bambini e bambine, sono caratterizzati da una estrema complessità. Possono avvenire con un cambiamento reciproco attraverso il confronto e la condivisione o possono limitarsi ad un adattamento ai modelli culturali dominanti della società ospitante.

Le strategie di inserimento delle minoranze sono condizionate dagli atteggiamenti, dai valori, dalle norme che costituiscono le basi di una collettività.

Possono essere facilitate se le relazioni avvengono in una situazione maggiormente paritaria oppure possono essere complesse se ciò avviene senza un riconoscimento vero della diversità come nuova parte costitutiva di una società che cambia.

L’iniziativa racchiude l’attenzione al pluralismo delle lingue e delle culture e contribuisce a proporre un approccio integrato per una educazione alla partecipazione responsabile, condivisa e comune, nell’ottica di una società accogliente e inclusiva.

Mamme, nonne, tate provenienti da famiglie con una storia di migrazione che a casa parlano una lingua diversa dall’italiano sono chiamate a leggere fiabe nella loro lingua madre. In tal modo, diventano esse stesse attori nel loro mondo linguistico e culturale mentre i bimbi ascoltatori possono riconoscersi nella loro lingua, rafforzando anche la lingua madre come prima lingua.

Rafforzare la lingua madre o leggere ad alta voce nella lingua madre sono prerequisiti importanti per lo sviluppo del bambino e anche per l’apprendimento di altre lingue.

Per chi è migrato da piccolo, o è nato in Italia, lingua madre e seconda lingua hanno spesso confini sfumati, con la L2 magari utilizzata più della L1.

Il riconoscimento dell’importanza della lingua familiare gioca un ruolo significativo nella costruzione positiva della propria identità multilingue, favorisce un atteggiamento positivo verso il bilinguismo, oltre a dare valore alle tante lingue parlate.

Il progetto negli ultimi anni ha visto coinvolte più donne di lingua marocchina, albanese, cinese, spagnola e due tirocinanti che in lingua araba, francese, inglese, piemontese e latina hanno proposto, a bambini e genitori frequentanti la ludoteca “La Tana”, lettura animata di fiabe e realizzazione di laboratori ad esse collegate.

Qui di seguito la relazione del PCTO di Martina…


Lettura in lingua cinese
“Cappuccetto Rosso” in spagnolo
Laboratorio creativo